Luna di carne

Questo bel libro di gusto americano basato com’è sull’azione nei temi e sui dialoghi nello stile, respira aria di giovinezza per le problematiche che vi sono svolte e non può non interessare i giovani…
NANDA PIVANO

…L’amore è passione, carne, completezza. Il suo primo romanzo l’ha voluto intitolare così, Luna di carne, viaggio errabondo di una sedicenne alla ricerca di sé. C’è tutta la sua vita, in queste pagine: l’amore per Roy, l’artista che l’ha stregata e portata via, c’è la Parigi dei pittori, delle gallerie, delle truffe, delle ambiguità (…) E c’è la passione per l’arte, per la pittura, un “trac che ti afferra lo stomaco e ti percorre come l’adrenalina.” Melanie More ride divertita: “Pensavo di essere la luna, spirituale come Venezia e nello stesso tempo cercavo la carne, volevo diventare una donna…”
IL GAZZETTINO DI VENEZIA

vai alla scheda del libro

Leggi in anteprima alcune pagine del libro; doppio click per ingrandire:

LUNA DI CARNE

bottone-apple


Scheda

Tra underground e hight society, champagne e stenti, fashionworld e squat, un romanzo sulla vita nel mondo dell’arte.
UUn romanzo fresco che sfida la famiglia, l’amore e la vita come una scommessa, con il coraggio e le illusioni di un’adolescente. Un romanzo per capire i giovani, la loro ingenuità e la loro sfrontatezza.

Liz, sedicenne, scappa di casa con il suo amore Roy per avventurarsi nel mondo dell’arte e della moda parigino, lasciandosi alle spalle il passato… per anni non tornerà più a casa né sentirà più i suoi che cercavano di separare i due. Il romanzo comincia da una fuga in treno, continua in una praigi tutta contrasto, tra i vernissage, moda e l’underground di una gioventù ribelle e disordinata. Liz e Roy, come i loro amici che fotografano la moda per Cosmopolitan e Max dormono negli studio parigini, un materasso a terra e tanti sogni sulle tele. Perché Liz `artiusta, vuole farcela, e intanto la vita la colpisce, personaggi equivoci si alternano in un fiume di cose che la faranno crescere. Da Alain, fotografo pieno di disincanto e d’arroganza, a Luiz, il famoso amico di Andy Warhol, affettuoso e paterno, a Charlie, il gallerista superbrillante che si rivela truffatore professionista, a Madame Schwarz, affarista spietata e crudele. Attorno a questi ruota una giostra di personaggi divertenti, fragili o arrivisti come Parigi, questa Parigi che torna con una crudezza on the road quando Liz e Roy guardano clochar e puttane senza sentirsene molto lontani, e intanto Liz posa per le foto di alain e passa tra quei mondi scintillanti altalenando tra la favola e la strada… Romanzo d’avventura dunque, nel ritmo accellerato della new-generation. Come sono i giovani e come vivono con un futuro incerto? Accanto alla pulp fiction o ai cannibali c’è questo filone di letteratura filmica, enlla diretta di un mondo duro, ritratto con l’occhi disincantato di chi ha altalenato tra champagne e stenti, poesia e rock…